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Javier Perez Forte

Argentine guitarist, composer and arranger, he has studied to the Universdad Nacional de Córdoba (Argentina), then he specialized himself in Paris and Italy with Ivo Malec, Pierre Boulez, Ennio Morricone among the others. The record label Nuova Fonit Cetra-RAI has published his chamber music in the CD Atmospheres and the Sonzogno publisher edited his compositions for orchestra. He has composed for the singer Lucia Minetti the music of Luz!, a song that gives the name to the homonymous CD (Velut Luna Records). He has accomplished all the tango- arrangements for the Mario Brunello's Orchestra d’archi italiana and he has participated as a soloist player in this project.
 He has has collaborated with many directors and actors and composed music for cinema, for theater and for documentaries for several institutions (Regione Lombardia, Ministero della Pubblica Istruzione, Istituto di Antropologia di Milano, Istituto Politecnico di Milano, etc. and for the italian RAI-TV documental series GEO). From 1993 he devotes him to the diffusion of the Tango and Argentinian Music with concerts and shows, lectures, masterclass in some Italian Conservatories, and radio and television broadcasts. He is director and founder of Nuevos Aires Ensemble (argentine tango and folkolore) with which he has done several tournées in Europe and Argentine and has recorded the CD Buenos Tangos. The Nuevos Aires ensemble has inaugurated the Nuovo Piccolo Teatro Strehler in Milan and has won the prize of the Argentinian Radio Córdoba-Canal 3.

As soloist and member of chamber music groups, he has played in several argentinian and european Concert Halls, among these: Buenos Aires: Teatro Colón, Teatro San Martín, Fundación San Telmo, the temples of the tango Café Tortoni e Club del Vino; Córdoba: Teatro San Martín; USA: JazzWeek 2013 (Boston - New York), Consulado Argentino de New York, LilyPad (Boston); Roma: Casa Argentina; Milano: Nuovo Piccolo Teatro, Conservatorio ‘G. Verdi’, Palazzina Liberty, Sala Puccini del Conservatorio, Teatro San Babila and in the Milan clubs: Blue Note, Le Scimmie, Grillo parlante; Genua: Borgo CLub Spring Festival; Levico (Trento): Festival Le vie del Suono; Asti: Il diavolo rosso; Calabria: Peperoncino Jazz Festival; Monza: Teatro della Villa Reale e Teatro Binario 7; Parma: Teatro Cavallerizza; Lugano: Palazzo dei Congressi; Madrid: Teatro Sala Triángulo, Festival de Otoño; Paris: Le Trottoir de Buenos Aires, Église de Saint Étienne, Montreux: Theatre Clemenceau; Freiburg- Emmendingen: Steinhalle, Mendrisiotto Jazz Club, etc. He has recorded for the labels Nuova Fonit Cetra-RAI, Crocevia di Suoni Records, Velut Luna, Halidon etc.

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Evolución – Empathy, mastery and interpretative ability, good material and unexpected solutions: a Duo that feels him to his ease in every repertoire and communicates intense emotions. Dopo “Escaleras” del 2007 e “Aire Libre” del 2011 ecco ancora insieme il sassofonista e clarinettista FELICE CLEMENTE e il chitarrista argentino JAVIER PÉREZ FORTE. L’organico non è certo usuale ma, come già in occasione dei precedenti album, anche questo “Evolución”, inciso nell’ottobre del 2015, funziona assai bene grazie ad alcuni fattori facilmente riscontrabili: innanzitutto la maestria dei due strumentisti che evidenziano altresì grandi capacità interpretative; in secondo luogo l’empatia che tra i due si è vieppiù consolidata nel corso degli anni; in terzo luogo la bontà del materiale tematico e degli arrangiamenti. La tracklist è formata da sei composizioni originali (tre di CLEMENTE e tre di Forte) cui si affiancano tre standard seppure di diversa natura quali “Oblivion” di Astor Piazzolla, “Besame mucho” di Velazquez e “Summertime” di Gershwin. Quindi un repertorio assai diversificato che illustra ancor meglio le qualità del duo che si muove con estrema disinvoltura sui diversi terreni, comunicando intense emozioni e sempre trovando il giusto equilibrio tra pagina scritta e improvvisazione . In tal senso da ascoltare soprattutto le interpretazioni di “Oblivion” e di “Summertime”: nel brano di Piazzolla i due, con una strumentazione affatto atipica, riescono comunque a trasmettere tutto il pathos insito nella composizione mentre nel pezzo ‘gershwiniano’ la melodia viene quasi stravolta da un bellissimo intervento di CLEMENTE che centellina ogni nota mentre JAVIER fornisce un accompagnamento inusuale adoperando lo strumento, specie all’inizio, in funzione percussiva. A proposito di Jazz - online-jazz.net 24/03/2016 - Gerlando Gatto Evolución – A total understanding, intensive structured dialogues in which each tells his history between the intimacy of the guitar and the extrovert character of the saxophones. I cento volti del Jazz. Maestri di ieri e di oggi dimostrano l’ottima salute della nostra musica. L’incipit sincopato e caldo della chitarra classica indica quale sarà il temperamento del disco (sudamericano); i sassofoni ne definiscono il carattere (afro-americano) e i due musicisti liberano insieme le loro energie (free) ognuno mantenendo le identità, propria e del singolo strumento. L’impressione che accompagna buona parte dell’ascolto è il trovarsi davanti a due dischi incisi in solitudine ma ascoltati in contemporanea. Questo non toglie nulla all’intesa tra i due musicisti, che è totale e si basa in larghissima parte su dialoghi serrati in cui ognuno racconta la sua storia, saldo sulle proprie radici: ci arrivano la forte intimità «stringata» delle corde argentine sui ritmi di chacarera e milonga e l’estroversa profusione melodica dei sassofoni. Il pezzo forte del disco è la seconda parte, tra cui una Summertime folk di grande interesse, e uno dei tre standard di questo terzo lavoro discografico dei due musicisti; firmano tre pezzi a testa, danno un nuovo sapore (e un nuovo titolo, Ángeles de la guarda) a un «antico» brano di CLEMENTE e chiudono con Para siempre di PÉREZ FORTE, un brano fiabesco e l’unico eseguito al clarinetto. Landriani – Musica Jazz n. 784, p. 6, ‘What’s New - dischi del mese’, marzo 2016 Evolución – Beautiful sounds and an intense messages by an unmistakable Duo (from the point of view of the sound). A beautiful reality for the national jazz. Il duo fra il sassofonista italiano, tenore e soprano, Felice CLEMENTE ed il chitarrista argentino (ma ormai residente in Italia) JAVIER PÉREZ FORTE è ormai ben rodato ed arrivato, con questa nuova incisione, al terzo lavoro insieme. In questi dieci anni sono stati alla ricerca di un linguaggio comune, un percorso riuscito visto che questo duo è, dal punto di vista sonoro, inconfondibile, una bella realtà per il jazz nazionale. Il titolo fa riferimento all’evoluzione, intesa in tempo temporale, del loro sodalizio, in fondo sono cambiati anche loro e la musica riflette questo tipo di approccio, aperto verso il nuovo e che lascia spazio a quello che i due hanno assorbito in questo tempo. Le composizioni sono dei due, ma è chiaro che non potevano mancare gli standards, sudamericani e non. Oblivion di Astor Piazzolla è eseguito da CLEMENTE al sax tenore, la chitarra classica di PÉREZ FORTE lo accompagna con arpeggi e note che stimolano la verve improvvisativa del sassofonista prima di andare a sua volta in assolo, un momento molto positivo del disco, che sarebbe piaciuto ad un veterano come Gato Barbieri. Come non citare il classico Bésame mucho? CLEMENTE è ancora al sax tenore ed introduce il brano in solitudine con voce calorosa e profonda. Sembra un momento di riflessione che va avanti per quasi tre minuti, quando arrivano la corde della chitarra ad accennate il famoso tema, anche loro da sole per altri due minuti ad accennare una storia di amanti che si cercano e si trovano. Nei momenti successivi CLEMENTE e PÉREZ FORTE insieme porgono omaggio al famoso tema, eseguito con una forza straziante e ricca di pathos, comunicando al pubblico un messaggio molto intenso. Ángeles de la guarda è una composizione di CLEMENTE, dove ha modo di esprimere la sua bella voce al sax tenore, sempre appassionato nel suo eloquio. C’è un altro famoso standard in programma, Summertime di George Gershwin, eseguito in modo moderno, cercando il tema tra suoni presi percuotendo il corpo della chitarra o eseguendo delle armoniche. Il sax soprano di CLEMENTE arriva con la sua voce stupenda a eseguire la famosa composizione, conosciutissima in tante versioni, di jazzisti e non. I due ovviamente mettono tanta personalità in quello che fanno e ne viene fuori un’esecuzione di alto livello tecnico espressivo. Il brano finale è Para siempre scritto dal chitarrista, in cui CLEMENTE è al clarinetto con una voce calda, memore di un Jimmy Giuffre. Gran bel disco, molto interessante anche per l’ottima qualità della registrazione effettuata presso lo studio di Stefano Amerio. Vittorio Lo Conte – MusicZoom, marzo 2016 Evolución –Italian-style Evolution, that doesn't fear comparisons Evoluzione all'italiana. Il jazz italiano da tempo sa duettare alla pari, senza complessi d'inferiorità, con grandi solisti di altri paesi come dimostrano alcuni recenti uscite a cominciare da Evolución (Crocevia di Suoni) che celebra i dieci anni del sodalizio artistico tra Felice CLEMENTE e l'argentino JAVIER PÉREZ FORTE: come sempre l'influenza postboppistica del primo ai sassofoni (tenore e soprano) e al clarinetto, incontra la meditabonda chitarra classica, in questo caso su tre arcinoti evergreen, da cui sa estrarne ancora qualcosa di nuovo, mentre nei sei original (scritti da entrambi) prevale la comune identità latina, variamente declinata. Guido Michelone –Alias/ Il Manifesto 1 marzo 2016 Evolución – Clemente and Pérez Forte: a Friendship in Jazz Sono ormai dieci anni che FELICE CLEMENTE e JAVIER PÉREZ FORTE fanno coppia artistica. Sassofonista e clarinettista il primo, chitarrista il secondo, nei loro dischi e nei concerti si percepisce forte, oltre al piacere di suonare, quello dell'amicizia personale. E per festeggiare il compleanno del duo, si sono regalati un disco, Evolución, che presentano al Blue Note in concerto. Già il titolo dice molto: l'evoluzione di chi ogni tanto si volta indietro e osserva la strada che è stata fatta. Una strada varia, mai dritta, ma sempre fatta di esplorazioni. «Questo nostro andare ai confini di un nuovo spazio - dicono - ci ha regalato continuamente momenti di stupore e di scoperta, gli stessi che speriamo possano vivere i nostri ascoltatori, ascoltando come abbiamo ibridato gli stili che più amiamo». Che per CLEMENTE è il jazz classico degli standard, per l'argentino PÉREZ FORTE, il tango e in generale la musica sudamericana. Piazzolla e Gershwin. Come chiedere di più? Luigi Bolognini – La Repubblica 25 febbraio 2016 Evolución – A natural Evolution for the Great Duo that celebrates his decennial Il cd di CLEMENTE e PÉREZ debutta ala Blue Note. Il regno milanese del jazz saluta stasera il nuovo ispirato disco del sassofonista e clarinettista Felice CLEMENTE e del chitarrista argentino JAVIER PÉREZ FORTE. L’affiatato duo festeggia così al Blue Note il decennale del proprio progetto musicale sfociato nel disco Evolución. Dieci anni che racchiudono tre dischi all’attivo (i precedenti sono Escaleras e Aire libre), centinaia di concerti e la ricerca di un linguaggio e di una poetica musicale personali. Tutto racchiuso nel nuovo cd uscito il 5 febbraio, a distanza di 13 anni dall’esordio discografico di CLEMENTE con Way out Sud e a un anno dall’ultimo 6:35 AM ispirato dalla sua prima paternità. Felice CLEMENTE è ormai una star del jazz italiano ma anch’egli, come molti altri nostri talenti, gode quasi di maggiore notorietà all’estero che in Italia, tanto da essere annoverato in USA tra i giovani «destinati a far la storia del jazz». «Il percorso fatto finora – dicono CLEMENTE e PÉREZ sulla loro decennale collaborazione – fa capire che l’evoluzione è stata naturale. E questo per il semplice piacere di andare avanti, di provare nuovi sentieri, di respirare l’aria di nuove geografie». «Viandante, non c’è cammino, la via si fa con l’andare, cantava Antonio Machado.” Massimo Iondini - L’Avvvenire 25 febbraio 2016 Evolución - Jazz, Liberty of flight and Argentinian passion. The pleasure to play for the fun of it, in a peer complicity, both the musician aiming on research. Brani originali e standard, tra jazz e passionalità argentina. Sax e chitarra classica: ‘Evolución’ è incontro tra culture e musicalità nuova Sassofono e chitarra classica, incontro fra culture lontane che diventa musicalità nuova. FELICE CLEMENTE, sax europeo di formazione jazzistica che della musica improvvisata conserva intatta la libertà di volo, e JAVIER PÉREZ FORTE, chitarrista e compositore di estrazione classica e di passionalità argentina, nel confronto trovano il piacere di suonare per il solo gusto di farlo, nella complicità fra pari, quella della ricerca. E nelle rispettive radici, le basi su cui costruire il linguaggio che racconti di due sensibilità pronte a contaminarsi restando consapevoli, e fedeli, alle proprie diversità. Un continuo confronto, senza mai guardarsi indietro se non per assicurarsi di aver mai ricalcato le stesse orme. Arrivati al decimo anno di vita del loro progetto musicale, e alla terza prova discografica, si concedono il lusso di guardare alla propria avventura proponendo un nuovo passo in avanti. E fotografare il momento irripetibile del nuovo traguardo appena raggiunto. Evolución altro non è che l'ultima tappa di un viaggio che è scoperta continua, ricerca del non ancora completamente esplorato. «Si va per il piacere di andare avanti, di provare i nuovi sentieri, di respirare l'aria di nuove geografie. La nostra avventura mi piace pensarla uguale alla storia di quell'uomo che è in cammino da anni e, quando si volta indietro, osserva la strada già fatta scoprendo con soddisfazione che i passi sono stati diversi uno dall'altro" spiega Felice CLEMENTE. In dieci anni si cambia, dall'approccio al modo di guardare al mondo, di essere musicisti e uomini. CLEMENTE e PÉREZ FORTE non se lo nascondono, e con Evolución ne fissano il momento. «Con il nuovo disco si fa un nuovo passo in avanti e non si ripropongono gli stessi stilemi dei lavori precedenti, perché neanche noi siamo gli stessi - precisa PÉREZ FORTE -. Tanto le nostre composizioni quanto gli arrangiamenti degli standard sono impregnati del nostro “essere” in questo momento». Nell'alternarsi di brani originali e standard, Evolución non delude le aspettative suscitate dal titolo. Felice CLEMENTE (tenore, soprano e clarinetto) firma Mi Nena, Ba’Ba’ e Angeles de la Guarda e sollecitato dalla discreta sensualità della chitarra trova nuove e più compiute rotondità. E quando si arriva ai brani di PÉREZ FORTE accetta l'invito a impegnarsi in un dialogo ora più intimo, Octubre ’96, ora più serrato, in Ay Santiago, o lasciarsi guidare con discrezione nel viaggio di Para Siempre. Anche gli incontri con classici come Oblivion (Astor Piazzolla) o il più che abusato Besame Mucho (C. Velasquez) per non dire di Summertime, evolvono in qualcosa di nuovo. Nella piacevolezza di una sorpresa riuscita. Paolo Odello - L’Unità 22 febbraio 2016 Evolución - An extraordinary and charming breath of lives, in equilibrium among what has been and the unexpected embrace of the discovery. A charm and a joy difficult to describe. Camminare in versi. Testimoniare un legame di amicizia fraterna attraverso le coloriture musicali di due ricchezze artistiche e strumentali, porta con sé un fascino e una gioia difficili da descrivere. Dieci anni di intese, di fusioni sonore, di poesia d'anima e di melodie femminee. Il chitarrista JAVIER PÉREZ FORTE e il sassofonista / clarinettista FELICE CLEMENTE hanno voluto celebrare questo tempo assieme con Evolución, la loro terza uscita discografica edita dalla etichetta Crocevia di Suoni Records. Un disco che racconta ciò che li ha avvicinati e come durante il loro percorso di suoni siano riusciti a identificare e prendersi cura di uno spazio di musica dove stili e linguaggi cercano di abbellirsi vicendevolmente, dove la scoperta di nuove possibilità creative rende il loro camminamento in versi piacevole e duraturo. Intensità e dialogo emozionale fanno sì che l’ascolto delle nove tracce sia uno straordinario e avvincente respiro di vite in equilibrio tra ciò che è stato e l'inaspettato abbraccio della scoperta. Daniele Camerlengo - Suono del febbraio 2016 Evolución – Between cheerful passion and yearning melancholy, introspection nocturnal and solar expansion. To listen more than once. Il 25 febbraio il Blue Note di Milano ospiterà con un concerto dal vivo la presentazione ufficiale di “Evolución”, il nuovo lavoro discografico del sassofonista FELICE CLEMENTE e del chitarrista argentino JAVIER PÉREZ FORTE uscito per i tipi della Crocevia di Suoni. Il duo celebra dieci anni di attività contrassegnata da ben tre cd e numerosi concerti sui palcoscenici internazionali ed “Evolución” rappresenta proprio un ulteriore passo avanti in questo cammino comune. Nelle note di copertina del cd leggiamo una sintesi di questo pensiero: “Viandante non c’è cammino, la via si fa con l’andare cantava Antonio Machado: così questo nostro “andare” tra alfabeti ai confini di un nuovo spazio ci ha regalato continuamente momenti di stupore e di scoperta, gli stessi che speriamo possano vivere i nostri ascoltatori seguendoci attraverso questo spazio musicale reinventato ibridando gli stili che più amiamo.” Questa registrazione è un intreccio di suoni, ritmi e colori derivanti dall’incontro di culture geograficamente distanti, quelle degli artisti e dei paesi che con la loro musica hanno attraversato. In viaggio tra Europa, Africa e regioni latinoamericane, le composizioni di “Evolución” assorbono e reinventano i codici linguistici delle rispettive tradizioni, in un connubio da cui originano atmosfere dai colori intensi sempre diverse. Gioiosa passionalità e struggente malinconia, introspezione notturna e solare espansione, entusiastico sguardo sulle infinite sfaccettature dell’animo umano e sulla sua camaleontica capacità di vestire abiti diversi e andare sempre un po’ oltre il conosciuto. Non sarebbe corretto cercare un’etichetta per questa musica che abbraccia con calore sincero l’universale linguaggio del mondo, creando una grammatica nuova in cui il segno è metamorfosi finalizzata all’adesione del contenuto. La poetica del duo abbatte i confini e cerca una commistione proficua nella creazione artistica, un’estetica dell’ascolto il cui orecchio è posato sull’infinita bellezza del mondo di cui assorbe gli innumerevoli suoni. Sono tre gli standard che si ascoltano in “Evolución”: un’inedita versione di “Oblivion”, una rivisitazione di “Besame mucho” affidata al solismo alternato e fortemente caratterizzato dei due strumentisti che tornano a incontrarsi sulla linea melodica del tema principale solo alla fine del pezzo, e infine la gershwiniana “Summertime” introdotta da una lunga linea del sax soprano di CLEMENTE su uno sfondo sonoro che sa di metropoli e che gradualmente si fa swing morbido e rassicurante. Denso di felici sorprese, “Evolución” si ascolta con piacere. Più di una volta. Paola Parri - Milano Platinum del 17/02/2016 http://www.milanoplatinum.com/evolucion-il-duo-clemente-perez-al-blue-note-di- milano.html

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Music

Recordings: As Leader | As Sideperson

Evolución

Crocevia di Suoni Records
2016

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Aire Libre

Crocevia di Suoni Records
2012

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Escaleras

Crocevia di Suoni Records
2007

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Luz

Velut Lun
2004

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Atmospheres

Nuova Fonit Cetra - RAI
1997

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