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Filippo Vignato
Born in Northern Italy in 1987 and raised in a musical family, he took his first trombone at the age of 10. Nowadays he performs intensively in Italy and Europe as a sight-forward sideman and as a leader of his own bands and he is considered as one of the most interesting Italian musicians of his generation.
He is active in different fields of jazz and improvised music, embracing contemporary music, Avantgarde jazz and world music. From 2014 he leads an electric trio with Attila Gyarfas on drums and Yannick Lestra on fender Rhodes. His latest project is a quartet alongside Giovanni Guidi on piano, Mattia Magatelli on bass and Attila Gyarfas on drums, which recorded ‘Harvesting Minds’, released in September 2017 by Cam Jazz.
He won the ‘Best New Talent’ award in the 2016 ‘Top Jazz’ critics pool promoted by the historic Italian jazz magazine ‘Musica Jazz’ , following the release of his debut album ‘Plastic Breath’ (Auand). Throughout his career he received several other awards: from the as a best soloist at Barga Jazz 2011 to the Burghausen European Young Artists Jazz Award 2017. He has also got a sound academic education: he’s graduated summa cum laude at the Conservatoire National Superiéur de Danse et Musique de Paris and he studied also at the Conservatorium Van Amsterdam and in the italian conservatories of Ferrara and Rovigo.
As a soloist, arranger and composer, he had the opportunity to work with several musicians and bands including: Giovanni Guidi Rebel Band, Ghost Horse, Francesco Diodati, Hank Roberts, Pipe Dream, Piero Bittolo Bon Bread & Fox, Zeno De Rossi Zenophilia, Giovanni Falzone Quintet, Enzo Favata & Tenores di Bitti, Vink Globokar Ensemble, Enzo Carniel Sextet, Vincent Le Quang Quintet, Rosa Brunello Y Los Fermentos, Ada Montellanico Quintet, Hank Roberts, Pasquale Mirra, Dan Kinzelman, Alfonso Santimone, Stephane e Lionel Belmondo, Dave Milligan, Onno Govaert, Reiner Baas.
In March 2017 he was invited as ‘resident artist’ by the ‘Vicenza Jazz New Conversations’, one of main italian jazz festivals where he performed 3 concerts, presenting his trio, his quartet and the trombone solo performance ‘Solologue’.
With his own projects or as a sideman he has appeared in the most relevant festivals in Italy: Novara Jazz, Correggio Jazz, Vicenza Jazz, Umbria Jazz Winter, Young Jazz Foligno, Sudtirol Jazz Festival Musiche Sulle Bocche, Time in Jazz, Fano Jazz, By The Sea, Fiemme Ski-jazz, Young Jazz Foligno, Festival di Nuova Musica di Macerata, Jazz Club Ferrara, Roma Casa Del Jazz, Cross- Roads Emilia Romagna, Festambiente Sud, Narni Black Festival, Isea Jazz, Pescara Jazz etc; and in Europe: Festival Jazz à la Villette (Paris), Jazz sous les Pommiers (Coutances), Edinburgh Jazz Festival (Scotland), Valijevo Jazz Fest (Serbija) , Bimhuis (Amsterdam).
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Unscientific Italians: Play The Music Of Bill Frisell Vol. 2
by Neri Pollastri
Prosegue l'omaggio alla musica di Bill Frisell da parte degli Unscientific Italians che, dopo il disco uscito nel 2021, presentano adesso un secondo volume, proposto anche in un doppio vinile assieme al primo. La formazione è la medesima, anche se ci sono un paio di avvicendamenti in alcune tracce: musicisti in larga parte precedentemente membri del collettivo di El Gallo Rojo--nel cui interno, nel 2008, era nato il progetto, poi lasciato inattivo per dieci anni--o comunque frequenti collaboratori ...
read morePipe Dream: Blue Roads
by Giuseppe Segala
Questo secondo capitolo di Pipe Dream, Blue Roads, dopo il sigificativo esordio del 2018, aggiunge un nuovo tassello all'avventura del quintetto, scaturita dall'incontro felice di Hank Roberts con un gruppo di musicisti, tra i più rappresentativi della scena italiana. La propensione melodica, l'attenzione agli impasti strumentali di un organico inusuale che allinea sulla front line violoncello, trombone e vibrafono, la rilassatezza dell'approccio di fondo, che pure mette in atto un robusto gioco ritmico e una fitta trama di contrappunti, sono ...
read moreGhost Horse: Il bene comune
by Neri Pollastri
Tre anni dopo Trojan, il disco d'esordio, e dopo la documentazione dal vivo con Live at Area Sismica, torna Ghost Horse, estensione del trio delle meraviglie" Hobby Horse, i componenti del quale firmano le sette composizioni di questo nuovo disco che conserva lo spirito collettivo del precedente lavoro, forse dando perfino più compattezza al suono, complice un generale clima narrativo, a momenti perfino meditativo. L'apertura è affidata a un brano di Dan Kinzelman, titolare poi anche delle ultime ...
read moreEnzo Carniel, Filippo Vignato: Aria
by Neri Pollastri
Disco lirico e raffinato, ma anche imprevedibile nei suoi sviluppi e ricco di invenzioni, questo Aria vede l'esordio di Silent Room, ovvero il duo del pianista francese Enzo Carniel e del trombonista Filippo Vignato, uno tra i più interessanti giovani musicisti del nostro Paese. L'accoppiata strumentale non è molto usuale, così come la musica espressa dai due non è di facile etichettatura, visto che tempi e stilemi non sono strettamente jazzistici, ma che non vi è neppure una ...
read moreUnscientific Italians: Play The Music Of Bill Frisell Vol. 1
by Ian Patterson
Few would argue against Bill Frisell's status as one of the most singular and influential guitarists/composers since around 1980. And yet, the Baltimore-born musician remains something of an enigma: easy to admire but a tad more difficult to pin down. Instantly recognizable from just a handful of notes, Frisell is, at the same time, a musical polyglot, the breadth of whose musicparticularly his myriad collaborationsis perhaps unparalleled. How best then to approach his music? The Unscientific Italians, an ...
read moreThe Auanders: Text(us)
by Neri Pollastri
Text(us) è un lavoro collettivo di alcuni tra i musicisti dell'ampio roster dell'etichetta Auand di Marco Valente, molti dei quali tra le migliori individualità del jazz italiano. L'album arriva a sette anni da Live in Pisa, firmato sempre da The Auanders, all'epoca però largamente diverso da quelli che confezionano questo nuovo lavoro, che vede in scena un tentetto ad assetto variabile, cui si aggiungono di brano in brano cinque ospiti. Le composizioni sono tutte di autori diversi, cosicchépur conservando un'"aria ...
read moreUnscientific Italians: Play the Music of Bill Frisell Vol.1
by Mario Calvitti
Arrivato a farsi conoscere in età relativamente tarda (aveva già passato i trenta anni quando ha inciso il primo disco da titolare per la ECM, preceduto da un paio di collaborazioni con due illustri artisti della stessa etichetta come Arild Andersen e Jan Garbarek), Bill Frisell si è subito imposto come una delle voci nuove più importanti nel mondo del jazz e della musica improvvisata, non solo per il suo personalissimo approccio alla chitarra che lo ha fatto diventare un ...
read more'The winning characteristic of the electro-acoustic project from trombonist Filippo Vignato is how he keeps teasing at the complete and total immersion into electronic effect dissonance, right up to the point where an organic melody breaks through like a bold sun parting thick clouds' - Dave Sumner, Bird is a worm - 2016